Pesa rischio flop e gap organizzativo. Oggi summit coordinatori

Gli elettori del Pdl troveranno il loro candidato premier sotto l'abero di Natale? Manca un mese, eppure, una risposta a questa domanda ancora non c'è. Non è bastato un lungo - e pare piuttosto serrato - incontro tra Silvio Berlusconi e Angelino Alfano a sciogliere definitivamente il nodo. Nè un successivo summit tra il segretario e i vertici del partito. Tecnicamente la soluzione dovrebbe emergere da un incontro che l'ex Guardasigilli terrà domani con i coordinatori provinciali e regionali.

Anderlecht battuto 3-1, in rete El Shaarawy, Mexes e Pato

Il Milan batte tre colpi. La squadra di Allegri espugna il Constant Vanden Stock con una gara concreta e senza fronzoli ed ottiene la matematica qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Contro l'Anderlecht termina 1-3 con reti di El Shaarawy al 47', Mexes al 71', De Sutter al 78' e Pato al 91'.

Primo tempo soporifero tra due squadre che si temono e che sembrano soprattutto sentire l'importanza della posta in palio.

Accordo elemento nuovo in relazioni industriali

L'accordo sulla produttività "va nella direzione giusta. Siamo dispiaciuti che non tutti abbiano deciso di sottoscriverlo". Così il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, ha commentato l'intesa sulla produttività raggiunta a Palazzo Chigi.

In un momento di crisi come questo, ha aggiunto Squinzi l'auspicio è che "l'accordo sia un elemento nuovo nelle relazioni industriali e l'inizio di una fase di crescita dell'occupazione".

Da Italia e Francia nuovo impulso al progetto europeo

Nel giorno in cui al vertice dell'eurogruppo la Germania frena sugli aiuti alla Grecia, posizione parzialmente corretta da una apertura della Merkel, Italia e Francia consolidano un nuovo asse all'insegna della richiesta di politiche per la crescita in Europa e della difesa dell'euro. L'occasione è data dalla visita del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, una visita di Stato particolarmente significativa; da 22 anni infatti un Capo di Stato italiano non veniva ricevuto in forma ufficiale dal suo omologo francese, (allora era stato Cossiga a incontrare Mitterand).

Risolta la crisi tecnica dopo l'esonero di Roberto Di Matteo

Rafael Benitez, l'ex tecnico di Liverpool e Inter, guiderà il Chelsea fino alla fine della stagione. Lo ha annunciato il club londinese, che ha così risolto immediatamente la crisi tecnica aperta questa mattina con l'esonero di Roberto Di Matteo. L'ex calciatore della nazionale italiana, che lo scorso anno vinse la Champions League, era stato sollevato dall'incarico dopo la sconfitta 3-0 di ieri sera contro la Juventus.

La nomina a breve termine di Benitez sarebbe il preludio all'ingaggio da parte di Roman Abramovich, proprietario del club, dell'ex tecnico del Barcellona, Pep Guardiola.

Per il governo 395 voti favorevoli, 75 contrari, 10 astenuti

Via libera dell'aula della Camera alla terza e ultima fiducia chiesta dal governo sul ddl stabilità. L'esecutivo ha incassato il terzo 'sì' di Montecitorio con 395 voti a favore, 75 contrari e 10 astenuti.

Domani dalle 9, nell'aula della Camera, ci saranno le votazioni sugli ordini del giorno (che saranno illustrati stasera), mentre il voto finale sul ddl stabilità è previsto alle 12. Con l'ok di Montecitorio, il provvedimento potrà passare all'esame del Senato

Via libera dopo il confronto con il governo

Ok all'accordo sulla produttività tra le parti sociali dopo il confronto con il governo. Resta il no della Cgil. Questa sera si è tenuto a Palazzo Chigi il tavolo tra Esecutivo e parti sociali per un'intesa sul testo sulla produttività.

"Speriamo che la Cgil si unisca alla sottoscrizione del documento quando lo riterrà opportuno nell'interesse dei lavoratori e del paese". Lo avrebbe detto il premier Mario Monti secondo quando riferiscono fonti presenti all'incontro a Palazzo Chigi sulla produttività.

Nella graduatoria 2012 Italia fa il maggior balzo di credibilità

Il miglior ministro finanziario europeo è il tedesco Wolfgang Schauble, seguito dal giovane svedese Anders Borg, seguito dal tedesco e dal polacco Jacek Rostowski. E' il verdetto della annuale classifica stilata dal Financial Times che colloca il ministro dell'Economia Vittorio Grilli all'ottavo posto con il maggior 'balzo' della graduatoria, ben 10 posti, rispetto al suo predecessore Giulio Tremonti che lo scorso anno era arrivato penultimo precedendo il solo greco Evangelos Venizelos.