'Rigoroso no comment' a offerta premiership da Berlusconi

No a "ipersemplificazioni", più "prudenza" nei giudizi. E poi l'importanza dello spread per il credito alle imprese, fino a giudizi più politici, come il "moltissimo lavoro da fare" sul fronte delle riforme lasciato dal governo Berlusconi a carico dell'esecutivo dei tecnici. Come ormai da copione, anche oggi Mario Monti ha ribattuto punto per punto alle critiche del suo predecessore, in un duello a distanza che sta monopolizzando le cronache di questi giorni.

Apertura (con minaccia) alla Lega. Stop a ricandidatura Dell'Utri

Silvio Berlusconi anche questa volta è stato in grado di sorprendere: perché in un'unica occasione - la presentazione del libro di Bruno Vespa - è riuscito a dire che sarà il candidato premier, ma forse no. Che si fa da parte se Monti si mette a capo dell'unione dei moderati ma che considera difficile che il Professore rinunci al suo profilo superpartes. E ancora: che con la Lega si sta ragionando, ma se non accettano di ri-allearsi in Lombardia e a Roma sono a rischio le giunte di Piemonte e Veneto.

Conciliaboli tra parlamentari: Così premiato chi controlla voti

Sembrava un formicaio impazzito, oggi pomeriggio, il lato sinistro del transatlantico, quello frequentato soprattutto dai parlamentari del Pd. La decisione del segretario di indire le primarie per i parlamentari ha messo in subbuglio deputati e senatori che, a questo punto, temono la 'conta' fissata per la fine dell'anno. Una 'conta' un po' particolare, perché se a votare saranno ammessi tutti gli iscritti al Pd e quelli che hanno votato alle primarie per il candidato premier, le liste per il voto del 29 e 30 dicembre le faranno pur sempre le direzioni provinciali del partito e una quota di candidature in parlamento, da definire, sarà riservata al vertice del partito.

Pronta Centrodestra nazionale.ExAn riuniti:Gasparri c'è,Meloni no

Incontrando alcune decine di parlamentari nella sede della Fondazione Italia Protagonista, Ignazio La Russa ha presentato il simbolo del nuovo partito e il simbolo, molto simile ad Alleanza nazionale. Noi oggi non assumiamo alcuna decisionem, ma è una decisione che assumeremo da qui ai prossimi giorni, entro lunedì o martedì. Si chiamerà 'Centrodestra nazionale'". All'incontro non è presente Giorgia Meloni. "Entro lunedì decideremo se confermare o annullare" l'iniziativa di dar vita a un nuovo partito.

Coinvolto nella vicenda anche il senatore Pdl, Riccardo Conti

Il coordinatore del Pdl, Denis Verdini, il senatore dello stesso partito Riccardo Conti ed il presidente dell'Enpap Angelo Arcicasa risultano iscritti sul registro degli indagati dalla Procura di Roma nell'ambito dell'inchiesta sulla compravendita della nuova sede dell'ente di previdenza e assistenza degli psicologi. Gli accertamenti sull'edificio all'angolo tra via della Stamperia e via della Panetteria, nel centro della Capitale, sono coordinati dall'aggiunto Francesco Caporale.

Ex premier dimostra solo la sua inaffidabilità

"Dopo avergli tolto la fiducia ora Berlusconi considera Monti una pedina da muovere sullo scacchiere di Arcore. Così facendo Berlusconi dimostra solo la sua disperata inaffidabilità". Lo scrive il presidente della Camera, Gianfranco Fini, su twitter.

Quindi il leader di Fli aggiunge: "Ringrazio Berlusconi per avermi riconosciuto il merito di aver fermato una pseudo riforma volta solo a risolvere i suoi guai giudiziari".

Accuse contro di lui infondate, ma non possiamo permettercelo

"Sicuramente ci sono persone che, a torto o a ragione, sono state aggredite dalla magistrature e noi non possiamo permetterci di inserirle nelle nostre liste anche se la ritenuamo una ingiustizia assoluta". Lo ha detto Silvio Berlusconi parlando di Marcello Dell'Utri durante la presentazione del libro di Vespa.

Secondo il Cavaliere quelle contro il senatore sono "accuse infondate ma non possiamo permetterci di candidarlo. Ci spiace ma non possiamo permetterci di farlo".

Bilaterale Premier-Presidente Commissione prima del vertice Ue

Il presidente del Consiglio, Mario Monti, avrà domani a mezzogiorno un incontro bilaterale con il presidente della Commissione Europea José Manuel Barroso, a Bruxelles, prima del vertice dei capsi di Stato e di governo dell'Ue, che inizia nel pomeriggio. L'incontro dovrebbe terminare con una dichiarazione congiunta.

Nello stesso momento, il predecessore di Monti, Silvio Berlusconi, sarà al pre-vertice del Partito popolare europeo, sempre a Bruxelles, a poche centinaia di metri di distanza dalla Commissione.