L'antica foresta boreale, che oltre due milioni e mezzo di anni fa ricopriva l'isola di Bylot, nell'estremo Canada settentrionale, potrebbe ritornare viva entro la fine del secolo. E' quanto emerge da un recente studio condotto da un team di ricercatori dell'Università di Montreal, che attribuiscono la causa a questo ritorno inaspettato ai cambiamenti climatici in atto.   Potrebbe apparire strano ma di recente sono stati scoperti i resti fossili di un’antica foresta boreale, che si presume che tra 2,6 e 3 milioni di anni fa ricopriva l'isola di Bylot nei territori Nunavut, nell’estremo nord del Canada.
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Segretario Pd: Errori ma noi di Fiorito non ne abbiamo

Basta centri di spesa incontrollati, il federalismo e la riforma del titolo V della Costituzione voluta dal centrosinistra "per inseguire il secessionismo della Lega" contenevano errori ed ora è necessario ripensare il regionalismo. E' quanto sostiene il segretario del Pd Pier Luigi Bersani in un'intervista al Messaggero dopo le dimissioni della governatrice del Lazio Renata Polverini.

Nel Lazio, riflette Bersani, "abbiamo sbagliato a non rovesciare il tavolo" ma detto questo il Pd non ci sta a essere paragonato al Pdl: va respinto "il tentativo delle destre di metterci nel mucchio con il loro fango" anche perchè "noi di Fiorito non ne abbiamo".

Nel corso delle ultime ore, il vortice Karin ha posizionato il suo centro motore sulle Isole britanniche mantenendo valori minimi intorno a 975hPa, mentre un vasto campo di alta pressione si è rinforzato tra il Mediterraneo centrale e l’Europa centro-orientale. Una perturbazione pilotata dall'area depressionaria si è concentrata sugli stati centro-occidentali del continente. Ne è conseguita una nuova fase instabile tra Penisola Iberica, Francia, Regno Unito, Belgio, Olanda, Danimarca, nordovest della Germania e sulla Scandinavia centro-meridionale, con rovesci diffusi anche a carattere temporalesco sulle zone interne della Francia meridionale, a tratti anche sul sud iberico, in prossimità dello Stretto di Gibilterra.
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Sono passati ormai 5 anni dall'evento alluvionale che colpì la terraferma veneziana: infatti il 26 Settembre 2007 un sistema convettivo a mesoscala del tipo V-shape, semi-stazionario, si accanì con veemenza per circa 6 ore alle porte di Venezia, scaricando al suolo oltre 300mm di pioggia, circa 1/3 delle precipitazioni che mediamente cadono in un anno in quella zona!Colpita in modo particolare la fascia compresa tra Mestre (VE), Mogliano Veneto (TV) e Codevigo (PD); ecco gli accumuli ufficiali più significativi che vennero registrati quel giorno:- Valle Averto (VE): 325mm- Mestre/Marghera (VE): 260mm- Mogliano Veneto (TV) e Mira (VE): 166mmIn quell'occasione furono battuti tutti i precedenti record di pioggia intensa: la stazione pluviometrica ARPAV di Mestre/Marghera registrò infatti quella mattina ben 59mm di pioggia nel giro di 15 minuti e 91mm in mezz'ora! Un evento tropicale.
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Nuovi temporali hanno interessato Genova nel corso della notte e nelle prime ore dell'alba, scaricando fino a 70 mm sui quartieri più orientali della città: vediamo che cosa ci aspetta nei prossimi giorni. Il contesto si manterrà nel corso della settimana a tratti instabile con clima tipicamente autunnale.   Questo perché la Liguria continua ad essere esposta ad un flusso di correnti piuttosto umido dai quadranti sud-occidentali, legato ad una saccatura presente sulla Penisola iberica. Nel corso di Oggi ci sarà pertanto occasione per nuovi rovesci che potranno assumere ancora carattere temporalesco e risultare anche di forte intensità.
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Tra di essi anche due minorenni

Quattordici arresti per la 'guerra' per le piazze di spaccio a Napoli, tra Scampia e Secondigliano. Tra i 14 arrestati ci sono anche due minorenni.

L'attività di contrasto delle forze di polizia alla recrudescenza dei fatti di sangue che hanno interessato Scampia e Secondigliano prosegue ininterrottamente, sottolinea un comunicato. Nella notte i carabinieri del Comando provinciale di Napoli hanno dato esecuzione a due decreti di fermo emessi dalla Direzione Distrettuale Antimafia e dalla Procura per i Minori di Napoli.

Piogge al Nord e su medio alto Tirreno, tutto sommato discreto altrove; sono queste in sintesi le previsioni meteo oggi sulle nostre regioni.La nostra Penisola  si trova esposta ad un flusso di correnti sud occidentali richiamate dal profondo vortice con centro motore sul Regno Unito Manica. Al Nord  e su medio edalto Tirreno questa situazione si manifesta con il passaggio di nubi associate a precipitazioni sparse, anche temporalesche, che risultano più consistenti su Alpi, prealpi,Liguria centro orientale e dorsale settentrionale.
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Bianconeri restano a comando classifica, i viola sono quinti

Fiorentina e Juventus hanno pareggiato 0-0 nell'anticipo della quinta giornata di Serie A. Un risultato che, per quanto si è visto in campo, va stretto alla squadra toscana che ha cercato con maggiore insistenza il gol. Con questo pareggio la Juve resta al comando della classifica con 13 punti, i viola sono quinti a quota 8.

Fiorentina pericolosissima nel primo tempo. Al 24' la squadra viola chiede un rigore per un contatto in area tra Vidal e Pasqual, ma Tagliavento fa proseguire tra le proteste dei giocatori e dei tifosi di casa.