Il prossimo workshop di Photonaturatour si svolgerà il 6 ottobre 2012 in Liguria, nel meraviglioso scenario del Parco Nazionale delle Cinque Terre.

Lo scopo del Workshop, è di ottenere il massimo dalla nostra attrezzatura fotografica per immortalare far risaltare panorami suggestivi e unici nel suo genere.

Tecnica: valuteremo e sceglieremo l’obiettivo più adatto da utilizzare per ogni foto, tempi e diaframmi, le varie impostazioni che offrono le nostre Reflex Digitali, per fotografare al meglio il movimento delle onde, un tramonto infuocato, notturni che vedranno miscelarsi i colori del mare e del cielo con le luci di un porticciolo pieno di barche di pescatori.
Cercheremo anche dettagli significativi che servono a identificare il luogo che stiamo fotografando: un particolare della scogliera, i colori del mare, la vegetazione, le abitazioni dei pescatori, una barca.

, azienda leader nel settore degli adattatori e degli accessori per la fotografia, è partner dell'iniziativa.

Un'area fortemente instabile è prevista svilupparsi sul Tirreno entro un canale che attraverserà le regioni centrali sino a portatsi verso il Nord Est. L'alito caldo della Desert Plume caratterizzata da una rapida diminuzione della temperatura con la quota riaffiora verso il Mediterraneo mentre nel contempo aria più fresca di natura atlantica marittima si approssima da ovest. Dentro questo corridoio laddove agli effetti dello shear direzionale del vento si sommano quelli della forte elicità si sviluppano celle temporalesche, esaltataedall'effetto dinamico della corrente a getto prevista disporsi parallelamente alla strisciata nuvolosa.
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INSTABILE SU MEDITERRANEO E NORD EUROPA - Nel corso della notte l'Europa è stata dominata nel suo comparto più settentrionale da una circolazione nordatlantica, che ha favorito clima instabile e fresco su Nord britannico e Scandinavia (10-20mm in Scozia). Più a Sud invece, il bacino occidentale del Mediterraneo ha continuato a fare i conti con una depressione responsabile di temporali a tratti diffusi, specie tra Baleari, Provenza e Costa Azzurra. Accumulati a Nizza fino a 40mm di pioggia dalla mezzanotte.
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Nel corso delle ultime ore, la parte terminale di una perturbazione in scorrimento sull’Europa centrale si è spostata verso levante, interessando ancora con residui acquazzoni l’arco alpino centro-orientale, Centro-Est Veneto e parte del Friuli. Prime schiarite da Ovest si sono estese alla Liguria, all'Emilia ed a tratti su basso Piemonte e Sud Lombardia, seppur disturbate dalla formazione di locali foschie.Più a Sud, il rapido avvicinamento di una saccatura atlantica, ha favorito l'attivazione di un nuovo fronte temporalesco responsabile di un peggioramento, che dalla Sardegna orientale si è esteso velocemente alle regioni centro-settentrionali tirreniche con rovesci anche intensi tra Toscana, Lazio, Umbria, Marche e successivamente in Emilia, sulle quali localmente vengono segnalati picchi pluviometrici di 30-35 mm.
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Solo Sabato divampati 23 roghi tra Palermo e Messina - E' incredibile che a fine Settembre ci troviamo ancora a commentare una situazione da piena Estate sulla Sicilia, da giorni sotto l'azione di roventi venti di Scirocco, con assenza di piogge, temperature particolarmente elevate ( sfiorati i 40°C a Palermo ), ma soprattutto numerosissimi incendi, davvero troppi per il periodo in corso. Lo Scirocco non fa che esasperare la furia delle fiamme, in buona parte di origine dolosa, tanto che l'assessore regionale al Territorio ha chiesto lo stato di calamità naturale.
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Domenica dal sapore autunnale al Centro Nord per via del passaggio di un sistema nuvoloso alla base di una ondata di maltempo. Piogge e temporali anche forti tenderanno ad interessare in particolare le regioni centrali Tirreniche. la Sardegna nonché il medio ed alto versante adriatico per via dello sviluppo di un canale molto instabile. Piogge e rovesci attesi anche sul resto del Nord.In attesa ancora il Sud con condizioni meteo tutto sommato discrete; i cieli si presenteranno più soleggiati anche se offuscati dal passaggio di nuvolosità medio alta e stratiforme.
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Almeno 10 vittime accertate, nella devastante alluvione che ha colpito Andalusia e Murcia; particolarmente devastate le aree a nordovest di Malaga, dove piogge torrenziali hanno provocato l'esondazione dei fiumi. Altri dati sulla notevole quantità d'acqua caduta parlano di 212mm in meno di 20 ore, come nel caso di Puerto Lumbreras, a Murcia, dove c'è stata una vittima. Altre due vittime ad El Esparragal, Murcia, una a a Lorca, una a Sangonera La Verde, due a Cuevas del Almazora, una ad Aguilas e infine una anche ad Archidona e ad Alora.
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