Aumenti Italia, Francia e Spagna compensano calo Germania

Inatteso recupero mensile ad agosto della produzione industriale nell'area euro: un più 0,6 per cento rispetto a luglio, secondo i dati diffusi da Eurostat, laddove in media gli analisti si attendevano una flessione di portata analoga. Il meno 0,4 per cento della Germania è stato bilanciato dagli aumenti della produzione in Italia, Francia e Spagna, rispettivamente più 1,7, più 1,5 e più 1,3 per cento.

Tuttavia il confronto su base annua resta negativo, con la produzione diminuita del 2,9 per cento, peraltro in lieve peggioramento rispetto al meno 2,8 per cento annuo registrato a luglio.

Lo dimostrano Olimpiadi invernali di Torino e altri precedenti

Il presidente del Consiglio, Mario Monti, ha ringraziato i delegati dei paesi che hanno già confermato la loro presenza all'Expo 2015 e ha sottolineato che la loro fiducia "non sarà delusa". Intervenuto durante l'International participants meeting di Milano, il premier ha detto di essere venuto per "confermare l'impegno molto concreto e molto serio" dell'Italia sulla manifestazione.

Dopo aver citato altri eventi internazionali come i Giochi olimpici invernali di Torino del 2006 e l'Esposizione universale di Milano del 1906, Monti ha sottolineato: "Oggi come allora l'Italia si sta impegnando sul successo di questo evento avendo cura anche del principio dell'Expo stesso che è quello di non sprecare".

Regole certe senza ricorso a incentivi e vincoli raggruppamenti

La riforma della legge elettorale dovrebbe evitare la nascita di coalizioni che non sono in grado di governare. Lo sottolinea il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in una lettera inviata al presidente del Senato, Renato Schifani.

Il capo dello Stato, sottolineando la sodddifazione per l'avvio dell'iter a palazzo Madama, ha osservato che "potrà così onorarsi l'impegno assunto e ribadito da ogni parte di accogliere istanze largamente avvertite dall'opinione pubblica per nuove regole che consentano agli elettori di compiere scelte determinanti per la composizione del Parlamento, e di evitare il ricorso a incentivi e vincoli tali da indurre a vasti raggruppamenti elettorali di dubbia idoneità a garantire stabilmente il governo del Paese".

Smentite da magnate russo Deripaska.Pista araba porta ad Al Thani

In un momento di crisi, finanziaria e tecnica, le notizie su possibili inserimenti in società di capitali stranieri non possono che fare felici i tifosi del Milan. Finora però ogni voce è stata smentita, sia da Galliani, sia dai possibili interessati, a partire dall'oligarca Oleg Deripaska, proprietario della Russiski alumini, il capitale del quale viene calcolato dalla rivista Forbes in 8,8 miliardi di dollari, il nono uomo piu ricco del mondo.

"Non ci sono stati negoziati e non sono in corso"

Oleg Deripaska si sarebbe "fatto il segno della croce alla notizia", secondo il canale russo Ntv. Ossia di fronte alle "speculazioni" circolate in Italia che vorrebbero il magnate russo dell'alluminio (o il petroliere Oleg Shilov) prossimo acquirente delle azioni dell'AC Milan di Silvio Berlusconi. Deripaska stesso, attraverso la sua Basic Element, ha smentito: "Non ci sono trattative per l'acquisto della squadra di calcio, non hanno avuto luogo e non sono in corso".