Dopo la sosta della scorsa settimana, dettata dagli impegni delle nazionali nelle gare di qualificazione alla Mondiale di Brasile 2014, riparte Sabato il Campionato di Serie A con due gare di cartellino. Si parte alle 18:00 con la sfida tutta al vertice tra le due capolista: la Juventus di Conte ospiterà il Napoli di Mazzarri per una sfida che sa di scudetto. La gara si disputerà in condizioni ottimali con cielo poco o parzialmente nuvoloso e temperatura tra i 15 ed i 16°C. Alle 20,45 all'Olimpico si fronteggeranno la sorprendente Lazio ed il deludente Milan, che proprio nella trasferta romana cerca il riscatto del derby per allontanare la crisi e scacciare i fantasmi di un esonero del suo tecnico.
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Da partner europei nessuna pressione

La Spagna non ha ancora deciso se chiedere o meno aiuti all'Unione europea, ha affermato il premier Mariano Rajoy al termine del Consiglio europeo a Bruxelles. "Se sarà necessario li chiederemo - ha aggiunto, secondo quanto riporta Dow Jones - decideremo nell'interesse degli spagnoli". Ad ogni modo Rajoy ha detto che i partner europei non hanno esercitato pressioni affinché Madrid faccia una richiesta simile, mossa che spianerebbe la strada ad un interventi calmierante in parallelo della Bce.

L'alta pressione afro-mediterranea raggiungerà il suo apice in concomitanza del weekend, quando gra parte dell'Europa centrale sarà sotto la sua ala protettrice. Proprio come nei mesi estivi la sua particolare struttura, caratterizzata da una circolazione ciclonica a tutte le quote, arie molto calda in risalita dal Nord Africa, che si estende fin verso la Mittle Europa e la Russia, la renderà molto coriacea e difficile da scardinare. Il primo tentativo di porre fine al dominio anticiclonico verrà da Ovest ad opera di una circolazione di bassa pressione che sarà responsabile di intenso maltempo tra Francia e Spagna.
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Manca davvero poco e la Terra entrerà nel flusso dei detriti della famosa cometa di Halley, fonte ogni anno dello sciame delle Orionidi. Queste meteore sono conosciute così perché le scie luminose generate si aprono a ventaglio in una regione a Nord della seconda stella più luminosa della costellazione di Orione: Betelgeuse. Purtroppo rappresentano un evento di debole intensità che difficilmente è visibile nei cieli urbani, inquinati dalla luce artificiale. Normalmente nei nostri cieli si attendono oltre 15 meteore l’ora, per un picco massimo ( 20/25) atteso tra la mezzanotte e l'alba della notte tra Domenica 21 e Lunedì 22 Ottobre.
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Nella giornata di proteste decisa ieri da Confedereazione Ue

Uno sciopero generale di tutta la penisola iberica, il 14 novembre prossimo, a cui si potrebbero aggiungersi proteste analoghe in Grecia e andando ben oltre creando una ondata di proteste sincronizzate in tutta l'area euro. E' lo scenario che si profila dopo che ieri una Confederazione europea dei sindacati ha proclamato una giornata di iniziative a favore della solidarietà europea per il 14 novembre, tra scioperi, manifestazioni e raduni.

E sarà uno dei corollari dell'adozione del piano industriale

Per Rcs è probabile che ci sarà un aumento di capitale e "sarà uno dei corollari dell'adozione del piano industriale". A dirlo, parlando a margine del Forum Euroasiatico 2012, è il presidente del consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo, Giovanni Bazoli, che siede nel patto di sindacato della casa editrice in rappresentanza di Mittel.

"Io credo che ci sarà un aumento di capitale", ha dichiarato Bazoli.

Confartigianato: Sud maglia nera, è attiva una su quattro

In Italia la partecipazione femminile al mercato del lavoro rimane tra le più basse d'Europa: quasi una donna su due è inattiva. Il tasso di inattività delle donne nel nostro Paese è, infatti, del 48,5%, a fronte della media Ue del 35,1%. Peggio di noi fa soltanto Malta con un tasso del 55,9%. Il dato emerge dall'Osservatorio sull'imprenditoria femminile curato dall'Ufficio studi di Confartigianato e presentato alla 14° Convention di Donne Impresa Confartigianato organizzata oggi a Roma.

Indagine Swg: Per 48% italiani situazione destinata a peggiorare

Con l'arrivo dell'autunno quasi una famiglia su quattro (24%) si trova in difficoltà economiche, con un aumento del 3% rispetto allo scorso anno, ma quasi la metà degli italiani (48%) pensa che la propria situazione sia destinata addirittura a peggiorare in futuro. E' quanto emerge dalla presentazione dei risultati della prima indagine su 'I comportamenti degli italiani nel tempo della crisi', realizzata da Coldiretti-Swg a ottobre 2012, in occasione della presentazione dei dati Istat su fatturato e ordinativi dell'Industria, e illustrata nel corso del Forum internazionale dell'agricoltura e dell'alimentazione, organizzato a Villa d'Este di Cernobbio.