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Monti, frecciate a ultrarigoristi, ma Merkel gela tutti

Monti, frecciate a ultrarigoristi, ma Merkel gela tutti

Cancelliere tedesco: No a ricapitalizzazione 'retroattiva' banche

Il presidente del Consiglio italiano, Mario Monti, non ha risparmiato le frecciate ironiche contro gli ultrarigoristi del Nord Europa, durante la sua conferenza stampa finale del vertice Ue ieri a Bruxelles. Ma proprio su una delle decisioni più importanti del summit, la possibilità di ricapitalizzare 'direttamente' entro il 2013 le banche in crisi (soprattutto spagnole) con i prestiti dell'Esm, il Fondo di salvataggio dell'Eurozona, il cancelliere tedesco Angela Merkel, ha gelato le aspettative dei partner. Come un gioco dell'oca in cui si ritorna sempre al punto di partenza.


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Monti difende anti-corruzione, Vietti: Nessuna stroncatura Csm

Monti difende anti-corruzione, Vietti: Nessuna stroncatura Csm

Premier: Superate resistenze partiti. Pd: Noi volevamo di più

Difende il ddl anticorruzione il premier Mario Monti ed è l'occasione per una stoccata alla sua maggioranza: avremmo voluto fare di più, ma finora nessun governo è riuscito a fare meglio, l'importante comunque è aver superato "le resistenze dei partiti", dice da Bruxelles. Parole alle quali reagisce "stupito" il Pd, pronto a segnare la differenza dall'atteggiamento del Pdl rivendicando il lavoro messo in campo per ottenere un "provvedimento più stringente ed efficace".


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Parte 'gazebata Nord':100mila firme e Maroni for President

Parte 'gazebata Nord':100mila firme e Maroni for President

Oggi e domenica firme in piazza per leggi popolari e Primarie

Saranno aperti stamattina, fino a domenica 21 ottobre i gazebo e le sezioni di partito della Lega nel Nord Italia, circa 3.000 in tutto, per la raccolta firme a sostegno delle tre leggi di iniziativa popolare per mantenere sul territorio il 75% del gettito fiscale, riformare la moneta unica e abolire l'Imu sulla prima casa voluta da Monti. L'obiettivo è di raccogliere le 100mila firme necessarie a presentare le tre leggi e non è escluso che l'iniziativa sia replicata se non si raggiungerà l'obiettivo durante questo fine settimana.


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L'Italia di Le Corbusier

L'Italia di Le Corbusier

Una mostra dedicata ad uno dei più importanti padri della moderna urbanistica e maestro del Movimento moderno.

Al Maxxi, Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma, va in scena dal 18 ottobre 2012 al 17 febbraio 2013, una mostra dedicata all’architettura dal titolo "L’italia di Le Corbusier".

A Le Corbusier, architetto, scultore, pittore e uno dei padri della moderna urbanistica e maestro del Movimento Moderno, viene dedicata infatti una mostra che segue un filo cronologico e tematico attraverso 320 documenti originali e 300 fotografie, nelle quali vengono spiegati i significati e i ruoli dell’Italia nella formazione artistica e nella concezione architettonica del Maestro, dai primi Novecento ai progetti mai realizzati.
In particolare verrà data un’attenzione particolare alla figura di Le Corbusier pittore, all’esperienza della rivista l’Esprit Nouveau ai rapporti con le riviste italiane e alla querelle tra purismo e metaficisa.


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Algebris:paghiamo tasse in Inghilterra non alle Cayman

Algebris:paghiamo tasse in Inghilterra non alle Cayman

Precisazione della società di Davide Serra

Quasi tutte le tasse le paghiamo in Inghilterra, non alle cayman, dove risulta 'domiciliato' fiscalmente solo un fondo d'investimento. E' questa la sostanza di una precisazione della società di gestione Algebris, tirata in ballo nella polemica politica per una cena elettorale organizzata con il candidato alle primarie del centrosinistra Matteo Renzi.

In seguito agli articoli e ai commenti comparsi nelle ultime ore a proposito di "Algebris e società nelle Cayman" Algebris ha precisato in un comunicato: "Il settore dei fondi di investimento è vigilato e paga le tasse nei Paesi in cui sono residenti le società di gestione, i gestori e gli investitori.


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Anche governo Usa verso addio al BlackBerry? Azienda: falso

Anche governo Usa verso addio al BlackBerry? Azienda: falso

La società di consulenza Booz Allen passa ad iPhone e Android

I BlackBerry si allontanano dalla Casa Bianca. La società di consulenza strategica Booz Allen, che lavora a stretto contatto con il governo americano, sta sostituendo i telefonini prodotti da Rim dei 25.000 dipendenti con iPhone o smartphone con sistema operativo Android. E i prossimi ad abbandonare i BlackBerry potrebbero essere proprio i membri dello staff governativo, fino ad ora fedelissimi al telefonino canadese.

L'agenzia governativa General Services Administration, che fornisce prodotti e servizi ad altre agenzie federali per oltre 70 miliardi di dollari all'anno, permette già ai dipendenti di scegliere tra iPhone, BlackBerry e telefoni Android, senza più imporre il telefonino famoso per la tastiera qwerty. E l'agenzia federale National Oceanic and Atmospheric sostituirà presto i BlackBerry con iPhone.


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Bersani incalza Renzi su Cayman, ora lite è sui soldi

Bersani incalza Renzi su Cayman, ora lite è sui soldi

Sindaco sfida segretario a confronto in una 'Casa del popolo'

Più o meno archivata, almeno per ora, la rottamazione, lo scontro per le primarie si sposta sui 'soldi', ovvero su 'chi finanzia chi' e sulle amicizie scomode e stavolta è Pier Luigi Bersani a tirare la prima stoccata. La cena milanese di finanziamento per Matteo Renzi è un argomento ghiotto per il leader democratico, il fatto che l'organizzatore dell'evento, Davide Serra, abbia alle Cayman la sede della sua Algebris è un occasione che lo staff del segretario non si è lasciato scappare.


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Trimestrali deludenti affossano i listini, Dj -1,5%

Trimestrali deludenti affossano i listini, Dj -1,5%

A influire sull'andamento sono Microsoft, Ge e McDonald's

Le trimestrali deludenti di alcune società stanno affossando i listini, al termine di una settimana altrimenti positiva. A meno di due ore dal termine delle contrattazioni, il Dow Jones perde oltre 200 punti e sembra destinato alla chiusura peggiore da giugno. Peggio, in termini percentuali, stanno facendo gli altri listini, che cedono intorno al 2%. I principali responsabili delle forti perdite sono Microsoft, General Electric e McDonald's che hanno tutte riportato risultati inferiori alle attese.


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