La Cia organizza degustazioni ad-hoc

L'agnello del centro Italia, la Focaccia di Recco col formaggio, i maccheroni di Campofilone, la mela del Friuli, il melone mantovano, la pasta di Gragnano, la patata dell'alto viterbese, il sale marino di Trapani, il salame felino, il salmerino del Trentino, le trote del Trentino. Sono questi gli 11 prodotti "Made in Italy" che a breve potranno fregiarsi dei marchi di tutela europei Dop o Igp.

Lo rivela la Cia-Confederazione italiana agricoltori che all'interno del "Salone del gusto", in svolgimento a Torino, sta proponendo degustazioni ad-hoc sotto lo slogan "quasi Dop, quasi Igp".

Obiettivo per futuro è decidere non su pressione dell'emergenza

"Ci sono stati limiti nella nostra azione, come ha detto il ministro Riccardi, secondo cui avremmo fatto degli errori. Certamente abbiamo fatto degli errori", ma "sono orgoglioso della nostra politica". Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Monti, intervenendo al Festival della Famiglia.

"Nel complesso - ha detto Monti - sono molto orgoglioso delle politiche che abbiamo condotto, ma sarebbe sciocco dire che non sarebbero stati commessi errori.

Evasione insieme ridicola e anche incredibile

Quella del giudice D'Avossa è "una ricostruzione fantascientifica per evadere l'1% delle imposte pagate (da Mediaset ndr) in quei due anni allo Stato, davvero un'evasione insieme ridicola e anche incredibile". Lo ha detto Silvio Berlusconi, intervenendo al Tg5, ricordando che la condanna riguarda gli anni "2002 e 2003. Nel 2002 l'evasione sarebbe stata di 4,9 milioni di euro contro 356 milioni di euro di imposte versate dal mio gruppo.

Tra i risultati di natura "politica, non tecnica"

Tra i risultati che il governo rivendica di natura "politica, non tecnica", c'è quello di aver reso "possibile fare lavorare insieme i nemici", in particolare quelli dei due maggiori partiti. Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Monti, parlando al Festival della Famiglia. Un risultato, ha sottolineato il premier, che è "politico e non tecnico" e che è sopraggiunto dopo scontri ad alto livello di "inciviltà" come ammesso dagli stessi politici.

Oppure sentenza condanna ha motivazioni di natura politica

Alla base della sentenza di condanna per frode fiscale, secondo Silvio Berlusconi potrebbe esserci il fatto che il giudice D'Avossa "è molto prevenuto contro di me e non rispetta la Cassazione, perchè anche nel '98 una sua sentenza contro di me è stata abrogata dalla Cassazione che mi ha assolto con formula piena, o forse in tutto questo si devono trovare motivazioni di natura politica". Intervenuto al Tg5, Berlusconi ha ricordato inoltre che la Cassazione lo ha "assolto con formula piena sulla stessa materia riconoscendo che, da quando sono sceso in campo, non ho mantenuto alcun potere gestorio sul mio gruppo e su Mediaset".

La stagione autunnale dunque recupererà in fretta ed in furia il tempo perso fin'ora ma spingerà troppo l'acceleratore tanto da farci vivere un periodo più consono all'inverno che non alla stagione in essere. Questo quanto meno al Nord mentre al centro Sud il peggioramento di per sé già in atto rientrerà nei canoni tradizionali.Domenica, neve al Nord: vedere la neve a quote prossime al suolo in questo periodo al Nord è una rarità. Gli ultimi aggiornamenti confermano una domenica fredda e con buone possibilità di neve non solo in collina ma anche prossime al piano.
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Nuova perturbazione tra fine Ottobre ed Ognissanti – Stagione autunnale che proseguirà il suo trend, tipico di questo periodo dell'anno. Aria molto fredda di origine groenlandese andrà infatti ad innescare sul finire del mese un nuovo vortice depressionario in approndimento tra Islanda ed Isole Britanniche. Sul nostro Paese, le correnti si disporranno dai quadranti occidentali con una nuova perturbazione atlantica in arrivo proprio tra il 31 Ottobre ed il 1 Novembre. Il fronte perturbato seguirà lo stesso percorso del suo predecessore interessando in un primo momento Nord Italia, Sardegna e medio-alto Tirreno, per poi traslare gradualmente verso le regioni meridionali.
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Tutti dobbiamo confrontarci sui valori e sui programmi

Il ritiro dalla scena politica di Silvio Berlusconi "toglie alibi a tutti". E' quanto ha affermato il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, nel corso del suo intervento al convegno organizzato da Fondazione Iniziativa Subalpina. "A quanti hanno condiviso acriticamente o convintamente tutte le tappe del suo impegno politico - ha spiegato - a quanti ne hanno percepito gli errori e hanno dissociato i propri destini politici in tempi non sospetti e a quanti, nel nome dell'antiberlusconismo, spesso hanno dato vita a eterogenee coalizioni evitando di fare i conti con contraddizioni palesi".