Una violenta scossa di terremoto di magnitudo 7,7 è stata registrata alle 20:04 ora locale (le 4:04 in Italia) nell’estremo ovest del Canada, sull’isola Haida Gwaii della Columbia Britannica. Secondo i rilievi del Servizio geologico degli Stati Uniti (Usgs), il violento sisma ha avuto ipocentro a 9,9 km di profondità ed epicentro 139 km a sud di Masset. La prima scossa è stata seguita da una seconda di assestamento di magnitudo 5.8.Il Centro allerta tsunami per la Costa ovest e l’Alaska (Wcatwc) ha emesso un’allerta per le aree costiere in prossimità dell’epicentro del violento terremoto e la popolazione è stata invitata ad allontanarsi verso l’entroterra per il pericolo di inondazioni accompagnate da forti correnti.
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Nel corso delle ultime ore aria fredda in arrivo dalla Mittel Europa ha valicato le Alpi occidentali gettandosi sul bacino del Mediterraneo dando vita ad una circolazione di bassa pressione tra Francia ed Italia. Essa ha cosi rinnovato condizioni di maltempo al Nord con fenomeni anche a sfondo temporalesco che hanno lasciato al suolo apporti sino a 10-20 mm lungo la fascia prealpina e pedemontana lombardo-piemontese, 20 mm anche nel cuneese, 15 mm tra Carnia e Tarvisiano. Freddo e neve al NW- L'aria fredda ha fatto altresì scendere le temperature al Nordovest che hanno fatto registrare valori minimi sino a -19°C a Pian Rosà, 2°C a Torino Bric della Croce, 4°C a Cuneo e Varese, 7°C a Capo Mele e Milano, 8°C a Bergamo e Brescia.
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Domenica invernale al Nord a causa dell'arrivo di un nucleo di aria polare che porterà il limite delle nevicate via via a quote più basse entro sera. L'aria fredda che entrerà sia dalla Porta della Bora che dalla Valle del Rodano alimenterà questa inconsueta situazione che migliorerà solo a partire da lunedì mattina.Ecco le probabili quote della neve. Nevicherà sin verso i  i 200-400 metri su Alpi confinali, entroterra ligure e basso Piemonte; 500-900 metri su Prealpi e Pedemontane. Coltre nevosa per Cuneo ed Aosta, fiocchi anche per Bolzano, Asti, Varese, Alessandria e Pavia.
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Venti fino a 100km-h sulle coste e rischio mareggiate.

Domenica d'inverno al Nord con temperature in discesa anche di 15 gradi e neve a bassa quota, con venti fino a 100km-h sulle coste e rischio mareggiate.

L'Italia sotto attacco del maltempo ormai da diverse ore, oggi è minacciata anche dal freddo polare. La perturbazione numero 6 di ottobre, quella ha protato piogge e venti forti, ha aperto la strada a correnti fredde di origini polari che oggi investiranno il Paese a partire dalle regioni settentrionali e dalla Sardegna.

Dieci i candidati a presidente Regione, 90 i deputati da eleggere

Si vota per l'elezione del presidente della Regione siciliana e per il rinnovo dell'Assemblea regionale. Le urne saranno aperte solo oggi, dalle 8 alle 22. Lo scrutinio inizierà lunedì alle 8.

A essere chiamati alle urne sono 4.426.754 siciliani (di cui la maggioranza, 2.284.380, donne). Si voterà in 5.307, sezioni sparse nei 390 comuni delle nove province dell'isola.

In occasione delle ultime elezioni regionali nel 2008, a votare fu il 66,68% degli aventi diritto, ma in quel caso le urne rimasero aperte anche il lunedì e vennero rinnovati, contestualmente, Senato e Camera.

Non c'è niente di ingannevole riguardo al progetto intitolato "Casa Solare".

Tranquilla e solenne, la residenza si affaccia sulla Valle d'Aosta.

Progettata dagli architetti dello Studio Albori, la casa impiega metodi passivi per sfruttare al meglio l'energia solare, accanto alla suo solido aspetto ascetico.

Le travi a vista richiamano l'attenzione sul quadro strutturale della casa, e la mancanza di una mano di finitura di vernice mette a nudo le caratteristiche funzionali dell'edificio.

L'energia solare viene catturata attraverso il suo intelligente posizionamento, lo stoccaggio di energia attraverso il PCM, ed i pannelli fotovoltaici disposti sul tetto.

Secondo organizzatori 150mila partecipanti,per altre fonti 20mila

Gli studenti del 'no Monti day' sono scesi in strada a Roma per "dare voce e visibilità alle tante e ai tanti che rifiutano e contrastano Monti e la sua politica di massacro sociale". Tra momenti di tensione con la polizia e l'invasione della tangenziale Est, per poi ritirarsi pacificamente nel tardo pomeriggio, verso le 19.

Circa 150mila secondo l'esecutivo nazionale USB, 20mila secondo altre fonti, sul loro percorso verso piazza San Giovanni i manifestanti hanno lanciato uova contro le sedi di alcune banche, hanno scritto su muri e vetrine "No allo spread" e "Casa e reddito".

Il sindaco preoccupato per allarmismi via web

Si preparano a passare un'altra notte all'addiaccio gli abitanti della zona del Pollino colpita dal forte sisma della notte tra giovedì e venerdì. Lo stress e l'angoscia per le oltre 2.200 scosse registrate negli ultimi due anni prima di quella più forte, oltre alla paura di un nuovo sisma spingerà centinaia di persone a trascorrere anche questa notte in auto, in spazi aperti. Nonostante il peggioramento delle condizioni meteo e la previsione di un ulteriore abbassamento della temperatura - arrivata la scorsa notte intorno a 10 gradi - dopo la pioggia ed il forte vento che hanno accompagnato la giornata di oggi e non lasciano prevedere nulla di buono.