Ok temporaneo a attracco a navi cisterna cariche di raffinati

Brusco calo dei prezzi petroliferi, dopo che gli Stati Uniti hanno deciso una temporanea apertura alle navi cisterna non battenti bandiera Usa cariche di raffinati. Una deroga ai divieti di attracco decisa visti i rischi di carenze negli approvvigionamenti dovuti al passaggio dell'uragano Sandy. Il provvedimento di Washington ha innescato repentini aggiustamenti al ribasso anche dei prezzi del greggio, nonostante dati macroeconomici positivi che invece avrebbero potuto favorire risalite.

La scelta di produrre marchi di alta gamma non convince

Gli analisti hanno dubbi su quanto Fiat, i cui utili derivano dalle vendite al di fuori dell'Europa, possa continuare ad assorbire le perdite registrate in Italia. Lo scrive Il New York Times in un'analisi sulle strategie messe a punto da Sergio Marchionne, a capo del gruppo automobilistico di Torino e della controllata americana Chrysler.

Il quotidiano della Grande Mela si chiede se il manager italo-canadese possa affrontare con successo una crisi delle quattro ruote che in Europa non si vedeva da decenni.

Inviate oltre 773mila mail di allerta

L'Istituzione Centro Previsioni e Segnalazioni Maree ha elaborato un primo bilancio della campagna informativa messa in atto in occasione della marea eccezionale della notte di ieri e della marea molto sostenuta, ai limiti dell'evento eccezionale, di ieri mattina: la permanenza della marea sopra i 110 cm per 14 ore e 15 minuti pone l'evento al secondo posto nella graduatoria storica dopo il 4 novembre 1966.

L'attività di previsione, segnalazione, allertamento del Centro Maree può essere riassunta con questi numeri: 37 bollettini e 8 allertamenti inviati via e-mail per un totale di 773.

'Mai voluto usare l'argomento: 'E' duro ma l'Ue lo vuole''

"La medicina è certamente amara, ma deve essere somministrata per il bene del paese". Così il presidente del Consiglio Mario Monti ha spiegato le politiche del suo governo in un'intervista pubblicata oggi dal quotidiano economico francese Les Echos.

Monti ha sottolineato di non aver mai voluto usare l'argomento "è difficile ma è l'Europa che lo chiede", perché "altrimenti, si inquina lo spirito europeo" e si è detto convinto che "un'Europa che funziona è la prima difesa contro delle derive nazionali imprevedibili".

Su banca pubblica inglese pesano scandalo Libor e svalutazioni

Profondo rosso nei conti della Royal Bank of Scotland (Rbs), la banca britannica salvata da Londra e controllata dallo Stato all'81%. Nel terzo trimestre ha archiviato una perdita netta pari a 1,384 miliardi di sterline (1,78 miliardi di euro) a causa di una massiccia svalutazione di attivi, preparandosi inoltre a possibili multe per lo scandalo dell'alterazione del Libor, nel quale l'istituto è rimasto coinvolto.

Il risultato si confronta con un attivo di 1,226 miliardi registrato nel corrispondente periodo dell'anno precedente, ha segnalato l'istituto in un comunicato.

Ottobre 2012, temperature sopra media anche di oltre 5-6°C al Polo Nord - E' quanto emerge dai dati complessivi delle anomalie termiche sull'emisfero boreale nello scorso Ottobre ( fonte NOAA ), rispetto alla media 1981-2010. Nella prima immagine allegata sono infatti riportati gli scarti termici mensili con la media, distribuiti nell'intero emisfero Nord, dalla quale si evidenziano temperature diffusamente superiori alla media oltre il Circolo Polare Artico anche di oltre 4-6°C, con picchi persino di oltre 8°C appena a nord dell'Alaska.
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Il tecnico nerazzurro promette battaglia a Torino

"Abbiamo le carte in regola per mettere in difficoltà la Juve, ce la giochiamo". Questo il pensiero di Andrea Stramaccioni alla vigilia del big match in programma sabato alle 20.45 allo Juventus Stadium. Il tecnico nerazzurro promette battaglia a Torino: "Non firmo per il pareggio, siamo l'Inter. Non ho mai pensato di scendere in campo per non vincere. Se i nostri punti di forza prevarranno su quelli della Juventus, faremo bene - continua -.

Reuben Reynoso lavora nella prestigiosa fabbrica artigianale di materassi McRoskey, che si trova a Potrero Hill, un quartiere residenziale di San Francisco, in California.
Quand’era bambino, suo padre – un ufficiale di marina – lo puniva severamente se lui e i suoi fratelli si divertivano a saltare sui letti, ma adesso che è diventato adulto si mantiene saltando su tre materassi al giorno, ha raccontato al giornalista Steve Rubenstein del San Francisco Chronicle: in pratica il lavoro che una volta i ragazzi pigri citavano per scherzo come il più piacevole che si potesse immaginare (ora prevale il collaudatore di videogames, altrettanto reale).

Il suo compito è comprimere gli strati di ovatta che costituiscono il materasso – che è fatto a mano e può arrivare a costare fino a 2.730 dollari – assicurandosi che siano privi della minima imperfezione che possa compromettere il riposo dei clienti.