Di proprietà di un paperone russo, con 3 piscine e quadri Monet

Fa rotta sull'isola di Capri 'A', il megayacht più stravagante del mondo, un'imbarcazione lunga 118 metri e larga 18 con le fattezze di un gigantesco ferro da stiro: metà sommergibile e metà navicella spaziale. Il panfilo, dotato di ogni lusso e comfort, è di proprietà di un ricchissimo uomo d'affari russo, il miliardario business-man Andrey Melnichenko, che ha voluto dedicare lo scafo alla moglie Alexandra imprimendo sulla poppa la lettera iniziale del suo nome, appunto la 'A'.

Cinque le iniziative promosse e co-prodotte dal Comune di Milano alla Fabbrica Del Vapore, al Museo del Novecento a Palazzo Morando e al Castello Sforzesco
 

“Inizia oggi una settimana speciale per Milano - ha detto l’assessore a Cultura, Moda Design, Stefano Boeri -. Una settimana in cui Milano fa le prove generali di Expo, accogliendo in Fiera e in città 500.000 visitatori, di cui più della metà provenienti dall’estero. Come ogni anno, operatori, imprese, visitatori, buyer e designer internazionali e italiani faranno di Milano il palcoscenico di una manifestazione che non ha uguali nel mondo, per qualità e numero di aziende presenti.

Il Royal Monceau Raffles di Parigi è un hotel la cui caratteristica principale è l’eleganza: l’eleganza dell’intelligenza, l’eleganza delle relazioni umane, l’eleganza dei momenti poetici.

Gli interni e le camere di questo capolavoro francese sono stati curati da Philippe Starck ed offre un servizio sofisticato e di classe.

Che una libreria sia un pò l'anima nascosta di chi abita quella casa, è un fatto ormai assodato.
Da questo spunto però, c'è chi ha dato alla propria attività un valore aggiunto.

Stiamo parlando di Tatcher Wine, un lungimirante personaggio del Colorado che, oltre che assemblare delle librerie personalizzate, le completa con collezioni di libri a tema secondo le personali inclinazioni del proprio committente, fondendo nella consuetudine del proprio lavoro, anche quella di un'interessante e sconfinata ricerca.

 Un mestiere insomma che spazia dalla ricerca letteraria all’arredamento di interni e che cambia forma a seconda dei casi.

Talvolta si tratta solo di reperire volumi in base a un capriccio estetico del cliente, altre volte invece la faccenda si fa più complicata e diventa necessario cercare a lungo prima di trovare i volumi ‘letterariamente adatti’.

Se la bellezza sta nel dettaglio, ecco a voi qualche immagine per soffermarvi sulla definizione delle superfici.

Abbiamo intitolato questo post superfici da amare non per caso, in alcune di queste si respira persino il profumo, ora del legno, ora della pelle.

Starck per Driade, Grcic per Plank, Wanders per Kartell, Wanders per Moooi, Traag per Edra, Yoshioka per Moroso, Heatherwick per Magis, Wanders per Magis, Urquiola per Moroso, autori e protagonisti di questa galleria.

Tutto è pronto per il via.
E' quasi difficile, produrre un censimento di tutti gli eventi che si apriranno durante questa settimana, per genere e numero.
Un impressionante intreccio ed accavallarsi di performance, installazioni e presentazioni, che vedranno coinvolte migliaia di persone.
Il salone del mobile, è diventato a tutti gli effetti, un fatto di costume.
Protraendosi con gli eventi del Fuorisalone nelle ore serali nei quartieri milanesi, richiama curiosi e persone che difficilmente, se non in questa occasione, possono avvicinare simili contesti così diversi dal loro quotidiano.

Ormai, non sappiamo più se è il salone fieristico a dare risalto al Fuorisalone, o viceversa.
I Cortili di zona Tortona, Garibaldi, Romana, Isola, Bovisa-Dergano, Brera si illuminano a sera, rinnovandosi a nuova vita, e trasformando con piccoli stratagemmi scenografici, anche vecchie officine, in eleganti atelier.
I designer stranieri arrivavano a Milano con i loro prototipi di sedie e tavoli per trovare un produttore e si intrattenevano in interminabili happening sotto la luna.
Molte delle 2542 aziende che alla fiera di Rho presentano i loro prodotti, hanno creato un evento mondano per il Fuorisalone disseminato ovunque, dai negozi ai musei, alle piazze.

Cosa ci faranno dei pezzi di moderno design, all'interno delle case museo milanesi?

Sono semplicemente le anteprime del Salone del Mobile 2010.
Titolo della mostra: "Ospiti inaspettati", quasi come il titolo di quella ilare commedia che rispondeva al nome di:" indovina chi viene a cena?"

Museo Bagatti Valsecchi, Casa Boschi di Stefano, Villa Necchi Campiglio e Museo Poldi Pezzoli.
Dall’11 marzo al 2 maggio 2010 il design contemporaneo si confronta con gli ambienti, i quadri e le opere d'arte decorativa delle quattro case museo milanesi.
Nella mostra, a cura di Beppe Finessi - con la collaborazione di Cristina Miglio - e con l'immagine coordinata di Italo Lupi, il design contemporaneo, sempre proiettato nel futuro, si misura con la storia delle quattro case museo, confrontandosi con le meraviglie di questi luoghi unici ricchi di storia, modelli di un modo di abitare del passato.

Nelle quattro case museo, tra ambienti intrisi di sapore e atmosfera, trovano posto oltre duecento progetti, tra piccoli oggetti ed elementi di arredamento, che nell'insieme costituiranno un corpus significativo del design di questo nuovo millennio.
In mostra, tra le altre, opere di Ron Arad, Tord Boontje, Ronan & Erwan Bouroullec, Andrea Branzi, Fernando & Humberto Campana, David Chipperfield, Konstantin Grcic, Herzog & De Meuron, Alessandro Mendini, Jasper Morrison, Fabio Novembre, Gaetano Pesce, Ettore Sottsass, Philippe Starck, Patricia Urquiola.

Si chiama “Urban Love Wine & Shopping Store”, nasce all’insegna del motto “Gusto accessibile” e in occasione di San Valentino sarà possibile acquistarvi per oltre un mese le migliori etichette di vino abbinate alle più prestigiose ed esclusive marche del design e dell’arredamento.

Da “Pane amore e fantasia” a “Vino amore e fantasia”: non si tratta di un remake del celebre film del 1953 di Luigi Comencini con protagonisti Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida, ma più semplicemente del primo spazio commerciale internazionale completamente dedicato all’abbinamento del vino, l’arte, il design e, soprattutto, lo shopping.

“Urban Love Wine & Shopping Store” non poteva che nascere a Milano - in via Vittor Pisani, 2 - da un’idea di Saro Trovato, mood maker (costruttore di esperienze ed emozioni) di professione, che ha già prestato la sua opera per brand del calibro di Nescafé, Sanpellegrino, Purina, Tivoli Audio, ed è sostenuto dall’attenta supervisione vitivinicola della Famiglia Pasqua, azienda veronese presente con le sue etichette in oltre 40 paesi del Mondo, che ha creduto fortemente nel nuovo modo di proporre e vendere al pubblico il vino.